Land Art al Furlo 2017 | 13/07/2017 07:07 | Ufficio Stampa
LAND ART AL FURLO VIII EDIZIONE: Mara van Wees
Muro a Secco
Il muro a secco, costruito con blocchi di pietra assemblati senza uso di leganti, è stato il primo esempio di manufatto umano ed è presente in tutte le culture del pianeta. Rappresenta infatti il primo tentativo di modificare l’ambiente per ricavarne un qualsiasi uso, sia per costruire un riparo che per delimitare un luogo. Sono da sempre affascinata dalla sua messa in opera, sia che si tratti di mura ciclopiche sia di templi religiosi, ma più di tutto m’affascina il manovale che con grande intuito tecnico e estetico sa selezionare con rapidità pietre di varie forme e dimensioni per la realizzazione di un muro a secco. Ho già affrontato il tema durante la residenza d’artista a Grottaglie (bando Mibact 2015) dove ho realizzato diverse opere, sia personali che con gli studenti del posto, per il Museo della Ceramica. Poi, in questo periodo, sto lavorando sul progetto “vie Cave” (percorsi Etruschi scavati nella roccia) per la mostra 2017 nel Parco Archeologico di Vulci. La realizzazione dell’opera proposta sarà in blocchi di ceramica che richiamano la pietra, che saranno smaltati di varie tonalità di verde (il colore del muschio nel sottobosco). I blocchi, apparentemente appoggiati liberamente uno sull’altro, saranno invece fissati tra di loro con silicone idrorepellente, per dare la richiesta stabilità al manufatto.
Mara van Wees
Nata in Olanda nel 1953, studia all’Accademia Belli Arti di Rotterdam e ‘s Hertogenbosch, dove la ceramica scultorea è tra le sue materie preferite. Contemporaneamente e successivamente, realizza diversi murales (con inserti di ceramica) per i consultori del comune di Rotterdam e lavora come scenografa per il street theatre del teatro “de Lantaarn” sempre del comune di Rotterdam. Alla fine anni settanta inizia l’attività di disegnatrice/stilista/produttrice nel campo della moda & design, prima a Firenze, poi a Roma. Nella metà anni novanta, a Roma, concentra la sua attività intorno alla scultura in ceramica, dedicandosi alla ricerca di volumi intrecciati e in bilico fra di loro ed esponendo in varie gallerie, italiane e estere. Diverse sono le mostre personali e collettive che l’hanno vista protagonista. Ha esposto nel 2010 presso l’antico castello di Capalbio per la rassegna CapalbioArte e nel 2012 nella Sala Lawrence di Tarquinia per la mostra Keramikos. Tra il 2013 e 2014 sue opere sono nella Cripta della basilica dei SS Bonifacio e Alessio a Roma e nella chiesa dei SS Filippo e Giacomo a Todi per la mostra itinerante In Crypta, simbologia sacra nella scultura contemporanea. Nello stesso anno partecipa alla mostra Meanwhile presso il St. Stephen’s Cultural Center Foundation di Roma. Il 2014 si chiude con la partecipazione a BACC, la Biennale d’Arte Ceramica Contemporanea presso il Museo delle Scuderie Aldobrandini di Frascati. Intenso è il 2015 con la partecipazione a SIO2, modalità ceramica a cura di Raffaella Lupi presso la Sinopia Galleria di Roma. E’ presente al Museo Civico Archeologico (ex convento Padri Agostiniani) polo museale del comune di Tolfa per la mostra Il Sapore della Ceramica e a Roma due gruppi di opere sono esposte nella suggestiva Isola gallery/Takeawaygallery di Roma nell’ambito della mostra Questa e L’acqua. Sempre nel 2015 vince il bando In Loco del Mibact Puglia per una residenza d’artista a Grottaglie per il mese di ottobre, dove realizza un’opere per il museo della ceramica, oltre a alcune opere collettive realizzate con le ultime 3 classi del liceo artistico durante un workshop. Nel 2016 espone nuovamente alla St Stephen Foundation a Roma con la mostra Color Crossing. Successivamente partecipa alla mostra Pietra Liquida, la forza poetica e generatrice dell’acqua, nel criptoportico della Domus Romana del Parco Archeologico di Vulci. In Novembre partecipa alla mostra di Keramikos in memoria di Luciano Marziano, prima a Viterbo nel Palazzo degli Alessandri, poi a Deruta nel ex-fornace Grazia. Inizio Dicembre, in concomitanza con la festa dell’olio di Canino, organizza e partecipa alla mostra il Sole negli Orci nel museo della ricerca Archeologica di Vulci.
LAND ART AL FURLO VIII EDIZIONE
SAXUM
Vernissage: 26 Agosto ore 16.00
Dal 26 agosto al 24 settembre 2016. Tutti i giorni 10/19 ingresso libero
Via Sant’Anna del Furlo 39 – 61034 Fossombrone PU
Casa Degli Artisti – Residenza Creativa
Sant’Anna del Furlo, 39 – 61034 – Fossombrone (PU)
Andreina De Tomassi: 342 3738966 casartisti@gmail.com www.landartalfurlo.it
PRESS OFFICE
Roberta Melasecca Architect/Editor/Pr
roberta.melasecca@gmail.com 349.4945612
Land Art al Furlo 2017 | 13/07/2017 07:07 | Ufficio Stampa
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