Land Art al Furlo 2015 | 10/09/2015 08:09 | Ufficio Stampa
Intervista a Lea Contestabile che per la VI edizione di LAND ART AL FURLO ha pesentato due opere che rimandano ad un mondo sognato, ricordato, interiorizzato.
Tre parole per definire il tuo lavoro.
Contestabile: Identità, io, paese.
Perché hai scelto di essere presente a questa VI edizione di Land Art e cosa rappresenta questo appuntamento per la tua ricerca artistica.
Contestabile: Ho accettato l’invito da parte di alcune amiche artiste che stimo molto: mi sembrava bello portare il mio lavoro all’interno di una riserva naturale e mi attirava il poter fare un’esperienza di condivisione con altri artisti. Un appuntamento importante, dunque, per la mia mia ricerca artistica: stimolo per coniugare arte e natura.
Tre parole per il futuro.
Contestabile: Progetti di vita, progetti di formazione perché lavoro con i bambini, progetti artistici.
Per maggiori informazioni sull’opera di Lea Contestabile alla VI Land Art e biografia: CLICCA QUI
Intervista: Roberta Melasecca
Riprese video e montaggio: Lidia Cheresharova
Land Art al Furlo 2015 | 10/09/2015 08:09 | Ufficio Stampa
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