Land Art al Furlo 2015 | 11/09/2015 12:09 | Ufficio Stampa
Intervista a Fiorenzo Zaffina che per la VI edizione di LAND ART AL FURLO ci proietta nel futuro trapassato remoto.
Tre parole per definire il tuo lavoro.
Zaffina: Archeologia del futuro.
Perché hai scelto di essere presente a questa VI edizione di Land Art e cosa rappresenta questo appuntamento per la tua ricerca artistica.
Ho ricevuto un invito direttamente dall’organizzazione, da Andreina e da Yvonne, e ne sono stato molto contento. Lavorare sull’ambiente per me è importante: di solito intervengo ed utilizzo materiali diversi, rocce, muri, e vado alla ricerca di storie che la la terra ha lasciato. In questa VI edizione di Land Art la mia opera giunge dal passato, è prestoria, essendo un fossile; ma è anche presente perché mostra una tecnologia attuale e contemporanea; è anche futuro perché potrebbe esseere un reperto ritrovato tra un milione di anni che parla dell’oggi. Quindi è passato, presente e futuro.
Tre parole per il futuro.
Zaffina: Di sicuro avrà un passato.
Per maggiori informazioni sull’opera di Fiorenzo Zaffina alla VI Land Art e biografia: CLICCA QUI
Intervista: Roberta Melasecca
Riprese video e montaggio: Lidia Cheresharova
Foto: @Luca Zaro
Foto: @Francesco Sanchioni
Foto: @Ugo Piccioni
Land Art al Furlo 2015 | 11/09/2015 12:09 | Ufficio Stampa
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