Land Art al Furlo 2018 | 14/08/2018 10:08 | Ufficio Stampa
Silvia Boldrini
Miedos/Rosso corrusco
IX Edizione Land Art al Furlo: “NERO”
25 agosto 2018 ore 16.00
Parco delle Sculture – Galleria Elettra | Sant’Anna del Furlo – Fossombrone (PU)
Dal 25 agosto al 23 settembre 2018
Miedos
L’opera è realizzata in pittura digitale. Il titolo, Miedos, letteralmente significa paure. Paure di qualcosa che può essere sia reale che immaginario, di qualcosa di conosciuto o di sconosciuto, ancora non ben visibile con i nostri occhi. La paura è un’emozione primaria con cui talvolta ci si rapporta ed a cui si re-agisce in vari modi, di lotta e fuga, per allontanare da sé ciò che la provoca. Il colore nero, in Miedos, rappresenta lo sconosciuto, che è “nero”, perchè così immerso nell’oscurità da non poter esser subito visto con chiarezza. In Miedos è rappresentata anche la paura di aver paura, e, in fondo, la curiosità o un’intuizione. E’ un incontro dinamico fra elementi che sussistono: la luce e il buio, la chiarezza e l’oscurità, l’impulsività e il meditato, la forza dell’emozione chiara e di quella non ancora chiara. Il rapporto fra la luce e il buio è nell’accostamento forte vitale e movimentato degli elementi.
Rosso corrusco
L’opera è realizzata in digitale: scansione e rielaborazione. Dal nero emergono con un loro dinamismo alcuni elementi: si possono intravedere e se ne può intuire il movimento. L’osservatore vede, in Rosso corrusco, il definirsi sia di figure/oggetti, sia di specie di onde. Il movimento percecipito non è rapidissimo ma lieve e continuo, come quello delle onde nell’acqua, tranquilla ma non ferma. Nell’oscurità possono esserci elementi sconosciuti o indefiniti, alieni e lontani dal nostro quotidiano, ma pur sempre vivi.
Silvia Boldrini, nata a Roma, vive ed opera nelle Marche. Inizia giovanissima a dipingere ad
olio e a china; la sua ricerca espressiva la spinge poi a utilizzare, oltre ai pennelli di setola, anche i pennelli digitali. Autodidatta. Per la digital art ha ampliato le sue conoscenze ed esperienze condividendole con tante altre persone interessate al digitale. A prescindere dalla tecnica che di volta in volta utilizza, il suo punto di partenza è il dare l’emozione, il sentimento dinamico che si ha solo con l’Ascolto e nelle sue opere fa un invito continuo alla non staticità e alla esplorazione del coinvolgimento al vivere. I Temi che predilige scaturiscono dall’amore per la natura, per la sua dinamica e profonda armonia e per il rigore dei suoi processi, in cui l’uno e il tutto possono, insieme, fondersi e confondersi fino a far sgorgare vitalità e poesia. Un’intensa parte della sua ricerca espressiva è rivolta allo studio della composizione, della struttura su cui s’adagiano gli elementi che compongono l’opera sostenendone e sottolineandone il mood complessivo. Il curriculm espositivo è ricco di Mostre personali e collettive e di partecipazioni a Rassegne.
Land Art al Furlo 2018 | 14/08/2018 10:08 | Ufficio Stampa
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