Land Art al Furlo 2016 | 10/08/2016 10:08 | Ufficio Stampa
Numerare la natura
Punto di partenza del progetto è una trave a doppio T trovata in loco, un relitto che forse non avrebbe mai potuto essere utilizzato, ma che ha dato vita a un’idea: utilizzare la trave come coinvolgimento diretto degli oggetti che fanno parte della realtà del luogo e della loro antica necessità per diventare parte integrante dell’elaborazione creativa e tale da assumere una importanza esteticamente rilevante in relazione con il luogo, con l’ambiente, con il contesto esistente già connotato dagli interventi che i vari artisti hanno realizzato e definito in sette anni. Scrive Germano Celant: “l’arte crea uno spazio ambientale, nella stessa misura in cui l’ambiente crea l’arte.” L’azione artistica consiste nell’inserire, negli incavi dei due lati della trave, delle formelle in terracotta di argilla refrattaria smaltata o con metodo tradizionale o con tecnica raku. Le formelle del lato interno “A” della trave registreranno alcuni numeri della successione di Fibonacci e si alterneranno con altre che riporteranno elementi simbolici di molteplice origine. I numeri di Fibonacci trascritti sulle formelle disegnano come è noto un ritmo di proliferazione naturale. Le formelle interne al lato “B” rappresenteranno soltanto elementi simbolici. L’elemento di copertura della trave sarà sempre realizzato in terracotta maiolicata.
Pippo Cosenza è nato a Palermo, ma vive e lavora a Perugia. Si è laureato a Palermo in Ingegneria Nucleare e all’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia in Tecniche della Scultura. Questa dualità dell’anima di Pippo Cosenza, materialmente distante, ma sentimentalmente vicino alla terra dell’infanzia e dell’adolescenza, viene trasfigurata nei suoi artefatti per il tramite del filo della memoria che visualizza con simboli magici la nostalgia per il tempo passato e per il luogo lontano. In questi ultimi anni il sacro fuoco creativo lo sospinge a mostrare sempre più assiduamente i suoi esiti artistici con frequenti esposizioni in personali e collettive, con partecipazioni in simposi in Italia e all’estero. Le sue opere sono presenti in Musei e luoghi Istituzionali nazionali e internazionali, vince concorsi e premi d’Arte e svolge una intensa attività come curatore e organizzatore di eventi. Scrive Luciano Cancelloni:”Per Cosenza il linguaggio dell’arte non si limita ad un fenomeno segnico, diviene comunicazione, condivisione della sensibilità e della passione. Si fa metalinguaggio dove l’oggetto d’arte è strumento idiomatico, è l’universo che giace carsicamente come un magma. Senza ripetitività non si disperde in artificiosi e accattivanti “arzigogoli”, va diritto all’essenza del messaggio iconografico. In alcune opere sono presenti linguaggi che vanno dall’astrazione alla figurazione prive di antinomie, l’apparente contraddizione è sostanza per espletare la complessità dei soggetti nel loro rappresentarsi.” www.cosenzainarte.it – cosenzagiuseppe@yahoo.it
LAND ART AL FURLO VII EDIZIONE
Totem scritture verticali
Vernissage: 21 Agosto ore 10.30
Dal 21 agosto al 18 settembre 2016. Tutti i giorni 10/19 ingresso libero
Via Sant’Anna del Furlo 39 – 61034 Fossombrone PU
Casa Degli Artisti – Residenza Creativa
Sant’Anna del Furlo, 39 – 61034 – Fossombrone (PU)
Andreina De Tomassi: 342 3738966 casartisti@gmail.com www.landartalfurlo.it
PRESS OFFICE
ComunicaDesidera Roberta Melasecca Architect/Editor/Pr
www.comunicadesidera.com
M. info@comunicadesidera.com T. 349.4945612
Land Art al Furlo 2016 | 10/08/2016 10:08 | Ufficio Stampa
Vogliamo lavorare collettivamente per salvaguardare il paesaggio, la biodiversità e promuovere l’arte sostenibile. La Bellezza come necessità e Bene Comune.
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