Artisti | 10/08/2022 12:08 | redazione
Valfrido Gazzetti, nato a Pergola (PU) nel 1956, vive per l’arte. Dopo l’Istituto Statale d’Arte di Cagli (PU), frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e l’Accademia di Belle Arti di Urbino, dove si diploma in Pittura. Già a diciotto anni partecipa a una mostra collettiva a Milano, e da allora non c’è anno in cui Gazzetti non viene invitato ad esporre, in Italia o all’estero. Le sue opere, non solo pittura ma anche scultura, sono state esposte in personali e collettive a Milano, Roma, Firenze, Genova, Verona, Blois (Francia), Copenaghen (Danimarca). Per anni docente di belle arti e stampatore, Valfrido Gazzetti realizza oggetti e installazioni artistiche, dalle forme lineari ma ricche di significati simbolici, rese ancor più accattivanti da un sapiente uso del colore. Scrive di lui Valentino Ambrosini: «Per Valfrido tutto è possibile, in virtù della sua aurea di magia, da sempre fuoco e stimolo… ama la natura, il silenzio, un’apparente solitudine che è invece animata da presenze, da sogni da realizzare…”
Ed ecco “La Porta”. Monumentale, colorata, allegra, che incornicia il paesaggio e lo ritaglia per una visione più intensa. L’artista, che l’ha creata nel 2016, l’ha installata in giro per l’Italia, poi nel 2022, ha pensato che dovesse avere un suo posto. E dove, se non davanti alla spettacolo della Gola al Furlo? Così ha donato la sua opera alla Casa degli Artisti. Sarà presentata nella XIII Land Art al Furlo e ha cambiato titolo, ora si chiamerà: “La Porta di Valfrido”.
Artisti | 10/08/2022 12:08 | redazione
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